domenica 9 dicembre 2012

Dio è l'amico immaginario per gli adulti

Ieri, manovrata internamente dal mio fanciullino interiore, ho fatto una gita a Gardaland con alcuni amici. L'impresa si preannunciava ardua in partenza vista la copiosa quantità di neve scesa la sera prima e la malattia che aveva carpito uno dei 6 partecipanti.
Io stessa ero quasi restia, le condizioni assai sfavorevoli mi avevano prevenuta creando nella mia mente un'aspettativa davvero molto bassa della giornata.
Avendo però spillato già il denaro dell'entrata e del tasporto, non morivo dalla voglia di mandare tutto in vacca perdendo tutto (non sono spilorcia ma non è che abbia tutti questi soldi da buttare).
Apparte il freddo assurdo della mattina presto il viaggio non è stato male e mi sono divertita davvero tanto. Era da tempo che non ridevo come una troia così!
Si può dire che io abbia avuto vere e proprie crisi euforiche...
Mi divertivo più io che i bambini scorrazzanti che giravano con i genitori.
PS: il titolo non c'entra una mazza

1 commenti:

"Che non ridevo come una troia"hahaha :)
 

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