lunedì 16 settembre 2013

L'ottimismo é pulire un bagno pubblico ballando a tempo di musica

Posso dire che il mio lavoretto da cameriera è abbastanza stabile, lavoro venerdì, sabato e domenica.
A parte gli orari serali tutto sommato non è malaccio, non mi dispiace, le persone sono gentili e mi hanno accolto bene nonostante abbia combinato dei piccoli casini.

Sapevo che poteva esserci questa possibilità: i clienti ci provano spudoratamente, giovani, meno giovani, italiani e non. A volte è piacevole sentirsi fare qualche complimento ma la cosa un paio di volte mi ha infastidito come non mai.
"Sorridi e vai" dice il barista e io lo faccio.

L'altro giorno, ad esempio, chiedo a questo tipo che si volta nella mia direzione "Le posso portare altro" e lui "No mi piace solo guardarti". Ah.. contento te.

Mamma come sono noiosa! Metterò una bella immagine per compensare.

martedì 10 settembre 2013

Non sono la vostra fottuta valvola di sfogo

Ultimamente sembra che a casa mia tutti siano completamente andati fuori di testa.
La cosa che mi fa più imbestialire è la "tattica del genitore apprensivo" ovvero quella di farti sentire così tremendamente in colpa da rispettare ciecamente ogni piccola indicazione data, per quanto insulsa o stressante sia.

Mettiamo quindi nero su bianco alcuni semplici punti su cui mi rifiuto categoricamente di giungere a compromessi:

- Il mio orientamento sessuale: ora sto frequentando una ragazza che mi piace veramente e non ho nessuna intenzione di vederla meno volte solo perchè "la gente potrebbe pensar male"
- Il mio lavoro: Io voglio lavorare, mi ritengo fortunata di aver (forse) trovato un posto che mi piace e non mollerò di certo perchè mi metti il broncio e fai la preoccupata.

Ora che ho messo nero su bianco queste cose mi sento decisamente meglio.

lunedì 9 settembre 2013

Yes no maybe

Sono riuscita a trovare lavoro presso un bar della mia città come cameriera.
Oddio, ho lavorato solo una serata (precisamente sabato, 2 giorni fa) e per ora vige un silenzio stampa... quindi è tutto in forse.
E' stato un po' stancante ma mi sento molto carica, voglio darmi da fare davvero e diventare più bravetta.

Con la ragazza bonsai le cose procedono bene: è dolce, pervertita ma anche un'amica.
Ha persino provato ad insegnarmi a giocare a basket quindi, oltre ad essere paziente, deve essere proprio una pia donna (la mia sfigataggine con gli sport è leggendaria)