martedì 8 luglio 2014

Cara Mary...

 
Tempo fa ho inviato una lettera a Mary.
Avete presente quell'amico/a che vi é sempre stato accanto? Quella persona a cui volete tanto di quel bene, un compagno di avventure... a cui non avete mai detto "sei importante".
Quel giorno avevo realizzato tutto ciò, mi ero un po' dispiaciuta e quindi ho pensato di scrivere la famosa lettera e spedirla "nel modo tradizionale".
 
Conoscendo la lentezza delle nostre care poste italiane mi sono confidata con M. chiedendo quanto effettivamente ci avrebbe messo ad arrivare a destinazione. 
Ed ecco qui che arrivo al punto.
 
M: Hai pensato che potrebbe spedirne una a sua volta una? Quindi non ti direbbe che é arrivata semplicemente arriverebbe una sua risposta. 
Io (riflettendoci un attimo): si, quello che dici ha senso, però non credo andrà così. 
La pigrizia inverosimile di Mary le impedirà di comprare anche solo un francobollo.. figuriamoci carta e busta!"
 
Tempo dopo, incontrando Mary per un'uscita tra amici mi cumunica che la lettera é arrivata. 
"Sai.. avevo pensato di risponderti... però avrei dovuto comprare la carta, busta (ecc..) e quindi uscire di casa. Lo sai che sono pigra!"

Ripensandoci adesso mi é salita proprio tenerezza...
Cara Mary, ormai ti conosco troppo bene!!

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